L’Antitrust europea mette nel mirino Unicredit: la società rischia una multa fino al 10% del fatturato mondiale annuo.
Unicredit a rischio multa dall’Antitrust europea. Si parla di una maxi sanzione che potrebbe arrivare fino al 10% del fatturato dell’istituto bancario.
Le indagini della Commissione europea su Unicredit
L’ipotesi si inserisce nel contesto delle indagini della Commissione europea sugli anni che vanno dal 2007 al 2012, quando otto banche europee avrebbero formato un cartello con lo scopo di distorcere la concorrenza per le trattative relative ai titoli di Stato europei.
Secondo le ipotesi investigative, i traders potrebbero essersi scambiati informazioni sensibili e riservate per coordinare le proprie strategie di vendita.
Sempre secondo le ipotesi, le informazioni sarebbero state trasmesse dalle parti su chat online, difficili da rintracciare. Il fatto che per le comunicazioni non siano stati adottati i canali formali di comunicazione alimenta i dubbi della Commissione.
Indagini in corso
Al momento, recitano i comunicati ufficiali, la sanzione non è più un’ipotesi remota ma possibile anche se improbabile. Viene reso inoltre noto che al momento, alla luce dei dati a disposizione, non sarebbe possibile quantificare l’importo di una eventuale sanzione.
Unicredit ha tempo fino al prossimo 29 aprile per presentare alla Commissione europea una risposta, possibilmente documentata, alle ipotesi dell’Antitrust. Non si escludono possibili proroghe considerando la delicatezza della questione ma la concessione di un rinvio resta una prerogativa unicamente della Commissione.
La possibile multa ai danni di Unicredit
Nel caso in cui la Commissione europea, al termine delle indagini, dovesse provare la colpevolezza dell’istituto bancario, potrebbe imporre a Unicredit una multa pari al 10% del fatturato mondiale annuo della società.